LA LINEA LONGA ORIGINALE PORTOGHESE

rabeira
Yuki jose afonso

Dopo qualche miliardo di domande che mi sono state poste su quella che in Italia chiamiamo (erroneamente) “Linea longa“, mi sono deciso e scrivere questo articolo in modo da svelare quella che è “LA LINEA LONGA ORIGINALE PORTOGHESE“.

In giro per il web si trovano svariate versioni, tra l’altro anche decisamente diverse tra loro, ed è normale che tra i pescatori che non conoscono questa soluzione ci sia molta confusione.

Non dubito che le “varianti” presenti nel web possano essere efficaci, ma almeno vorrei fissare quella che è “LA LINEA LONGA ORIGINALE PORTOGHESE“, in modo che almeno miei lettori possano sapere quella che è la versione che usano i campioni portoghesi, ovvero la versione ORIGINALE.

E in questa occasione, dopo oltre 80 articoli scritti dal sottoscritto, cedo più che volentieri la penna ad uno dei più forti e titolati agonisti del mondo, nonché testimonial dell’azienda Yuki: chi meglio di Josè Afonso può raccontarci come è fatta la linea longa originale portoghese?

Se non sapete chi sia, potete leggere la sua intervista pubblicata su questo blog temp fa… un palmares che fa impressione!

Non volevo prendere i meriti su un argomento del quale ogni cosa che so la conosco proprio grazie a José Afonso, un campione che non ha mai nascosto niente a nessuno.

Il testo originale che mi ha spedito è scritto in inglese, io mi sono limitato a tradurlo in italiano. Per le versioni nelle altre lingue potete usare il traduttore automatico che trovate in alto.


COME E’ FATTA
LA LINEA LONGA ORIGINALE PORTOGHESE

Partiamo dal disegno, che fortunatamente ha realizzato Josè e quindi mi ha sollevato dal mio costante dramma quando devo disegnare qualcosa )sono negato :D)

rabeira

Ovviamente ho anche realizzato il tutorial su You Tube, in modo che ciò che è scritto trovi una dimostrazione “pratica” anche con le immagini.

Procediamo con la descrizione di ogni punto:

1 = girella (swivel)

2 = micro perline incollate (micro beads glued)

3 = perlina Stonfo con doppio foro non intersecante (cross beads Stonfo)

4 = girella con sgancio (swivel + lead clip)

5 = piombo (sinker)

6 = amo (hook)

7 = spazio di circa 120 cm

8 = spazio di circa 160 cm

9 = spazio che può essere, a seconda dei casi, 300 o 400 o 500 cm

10 = spazio di circa 100 cm

11 = spazio di circa 20 cm

Ora passiamo ai diametri, ma soprattutto agli ambiti di applicazione.


DIAMETRI

La linea longa originale portoghese o rabeira può essere costruita con la lenza madre dei seguenti diametri: 0.30 – 0.28 – 0.25 – 0.22 – 0.20 – 0.18 – 0.16.


UTILIZZO

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Quando le condizioni lo permettono, l’utilizzo della Rabeira o Linea Longa consente eccellenti risultati. Consiste in pratica ad un lunghissimo bracciolo con due o tre ami.

Utilizzare la Rabeira richiede tantissima pratica vista la sua lunghezza, soprattutto tanta delicatezza e sensibilità durante il lancio della stessa.

Le condizioni ideali per utilizzare questa soluzione originale portoghese è che il vento tiri nella stessa direzione della corrente del mare. Occhio che questa è probabilmente l’informazione più importante di tutte eh!

Può essere delle più svariate lunghezze; io ho indicato 3-4-5 metri, ma spesso mi capita di utilizzare Rabeira anche di 6-7-8 metri!

La mia lunghezza preferita è lunga 6 metri, e a seconda delle condizioni del mare vario tra i diametri che ho descritto prima, ossia dallo 0.30 allo 0.16.

Per la pesca di galla è possibile dotare la Rabeira di soluzione flottante sul bracciolo. Per la pesca a fondo ovviamente non si mette nessun popup.

Per collegare gli altri due ami utilizzo le sfere Stonfo (art. 453) in modo da poter contare su una maggiore durata della Rabeira.


Per quanto riguarda il bloccaggio del bracciolo sulla sfera Stonfo vi rimando a questo articolo che illustra, tra l’altro, anche il triplo nodo portoghese (che ovviamente mi ha insegnato tantissimi anni fa proprio Josè).

Questo invece è il tutorial del triplo nodo portoghese:

Con questa soluzione della Linea Longa o Rabeira si possono catturare pesci di ogni genere a qualunque distanza un buon lancio controllato riesca a posizionarla.

Ecco qua! queste erano le parole di Josè Afonso, pluri campione della nazionale portoghese, che non ha esitato a svelare tutti i particolari della linea longa originale portoghese, e che lo abbia fatto tramite il mio blog io ne sono onorato. Grazie Zè!


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10 Commenti

  1. Marco

    Secondo te la lenza madre è meglio farla in nylon e averla più morbida o in fluoro per averla più rigida? Esistono anche i fluorine ma non li ho mai provati e non li uso ma magari hai esperienze a riguardo. Grazie

    Rispondi
    1. Roberto Accardi Brakardi (Autore Post)

      Ciao Marco, la linea lavora con la corrente, quindi della morbidezza o rigidità interessa davvero poco. Semmai la solita distinzione tra fluorocarbon e nylon se si tratta di azione di pesca diurna o notturna 😉

      Rispondi
  2. Antonino Merlino

    Ciao Roberto, sono un agonista e apprezzo molto i tuoi consigli, e vedo che il tuo blog e davvero l’unico in circolazione dove viene spiegato nei minimi dettagli molti segreti che noi agonisti spesso teniamo gelosamente nel nostro “cassone”,davvero complimenti. Ma adesso vengo alla mia domanda, uso spesso in gara la linea longa, anche se non ho mai provato a farla da 5/6 mt, il mio problema e quando uso questo tipo di trave non riesco a gestirla quando è di riserva, cioè mentre una sta pescando l’altra messa davanti al tripode spesso mi crea molto fastidio tu in che modo gestisci questo “problema”?

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    1. Roberto Accardi Brakardi (Autore Post)

      Ciao Antonino, ti ringrazio per le tue belle parole 🙂 Gestire le linee di riserva è necessariamente complicato, ed è un tipo di azione di pesca abbastanza lento, per cui essere veloci è difficile. Raramente ho dovuto essere veloce quando pescavo con la linea longa. In ogni caso, le poche volte che mi sono organizzato per essere veloce, le linee le stendevo dal mare verso la strada, quindi con sgancio e riaggancio velocissimo, però devi saper lanciare al contrario 😉 non so se a parole si sia capito, ma di più non posso fare

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      1. Antonino Merlino

        Grazie ancora per la tua risposta, adesso farò qualche prova e chissà se ci incontreremo qualche volta sui campi gara. Ciao Roby

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        1. Roberto Accardi Brakardi (Autore Post)

          Ciao Antonino, sicuramente capiterà 😉

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  3. Mario

    Ho visto un piombo specifico pervla linea longa? Me ne chiedo il perche’

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    1. Roberto Accardi Brakardi (Autore Post)

      Ciao Mario, dove lo hai visto?

      Rispondi
  4. Dario venuti

    Ciao roby, io uso molto la linea longa, trovo eccezionale l articolo piu che altro perché parliamo di quella originale, ho due domande.. La prima.. La dimensione del trave 120cm dipendebimmagino dal piombo che utilizzo? O lo devo fare di dimensione fissa? La seconda.. Sia i braccioli (2) che il bracciolone hanno la stessa dimensione? posso farla da 0.30 a 0.16?grazie milla
    Dario

    Rispondi
    1. Roberto Accardi (Autore Post)

      Il diametro del trave senza dubbio va fatto in baseball piombo che vogliamo usare, ma secondo me con uno 0.35 o uno 0.40 di lancio qualunque piombo dato che con la Linea Longa puoi lanciare solo lateralmente. Per i bracciolini, puoi farli anche di diametro diverso

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