Questo articolo è nato assieme ad uno simile, che ha la stessa dinamica, ma che non riguarda quanta esca portare a pesca, bensì quanta esca serve in una gara.
Due articoli ben distinti in quanto il calcolo dell’ammontare del quantitativo di esca a seconda dei due casi è differente, e ovviamente non trascurerò la descrizione del perché sia così.
Parallelamente all’altro articolo (che se non avete ancora letto potete aprire il collegamento in un’altra finestra CLICCANDO QUA, e leggerlo successivamente), quali sono i timori che angosciano il garista quando deve affrontare una gara?
1 – Su tutti il timore di portarsi appresso poca esca
2 – In via subordinata, quello di tornare a casa con troppa esca (e questo purtroppo è un timore che a seconda dell’autonomia finanziaria del pescatore può esistere oppure no)
Quali sono dunque i fattori da considerare affinché un pescatore sappia quanta esca serve in una gara?
In questo caso entrano in gioco alcuni fattori che agevolano la formazione dei quantitativi dell’esca, e alcuni che invece la complicano, vediamoli:
1- A FAVORE: il fatto che per il 90% delle gare possiamo serenamente preoccuparci di ordinare solo due o tre tipi di esche… arenicola, coreano, e tremolina se la gara ha una fase diurna importante
2- A SFAVORE: il rischio granchi, o il rischio minutaglia (e non dite minuteria, perché quella è fatta da girelle, moschettoni, ecc 😀 ) che fanno accrescere il fabbisogno di esca
Entriamo più nel dettaglio, e ovviamente non mi occuperò di quelle gare in cui l’esca è fornita dall’organizzazione, ma di quelle che consentono al pescatore di portarsi l’esca che vuole.

QUANDO PARTECIPIAMO AD UNA GARA
Poiché esistono gare su unica manche, ma anche che si articolano su più manche, onde evitare numerosi esempi, mi occuperò del calcolo di una singola manche, in modo che se uno partecipa ad una competizione su più giornate, non dovrà fare altro che aggiungere il 70% del fabbisogno calcolato per una manche, per ogni manche aggiuntiva manche.
Infine, poiché esistono gare che si svolgono con una canna, o con due canne, analogamente calcoleremo il fabbisogno per una canna, in modo che poi possiate calcolare quello per due canne (lo vedremo a fine articolo).
Iniziamo a calcolare QUANTI VERMI si consumano durante una gara, fissando il primo importantissimo parametro: IL TEMPO
Quanto tempo passa tra un lancio e quello successivo? Di solito, in mancanza di particolare attività, chi tiene questo intervallo in dieci minuti riesce a fare un buon ritmo.
Sto parlando di dieci minuti che trascorrono da quando si lancia, 7/8 minuti in pesca, e circa 2 minuti per il recupero, sgancio montatura, aggancio nuova montatura, e rilancio.
Per chi ritiene di essere più lento, o di seguire tempi più dilatati, non dovrà fare altro che ridurre percentualmente il quantitativo simulato, in base al numero di lanci che effettuerà durante tutta la gara.
Ma andiamo con ordine!
Abbiamo detto che in 10 minuti riusciamo a tenere in pesca l’esca per 8 minuti, e con i restanti due minuti recuperiamo e rilanciamo: questo vuol dire che faremo 6 lanci per ogni ora.

CALCOLIAMO IL NUMERO DI VERMI
6 lanci / ora consumano 18 vermi
Il fatto di sapere che con un ritmo pre impostato il consumo è di 18 vermi per ogni ora, è probabilmente la chiave che rende più semplice la quantificazione del nostro fabbisogno.
Una gara di 4 ore ci porterà a prevedere nella nostra dotazione di esche ALMENO 18 x 4 = 72 vermi…
Si.. Ok.. Ma quali vermi? Noi abbiamo detto che in una gara l’esca che non può mancare è l’arenicola e il coreano, ma c’è quello che usa solo arenicola, oppure c’è quella gara che ha un’ora di luce e tre di buio, e come facciamo?
Lo vediamo subito:
Per gli “arenicolisti” è semplicissimo: 72 arenicole equivalgono mediamente a 12 scatole di arenicola…
Per chi invece usa più coreano e/o tremolina a luce, e arenicola dal calasole in poi il calcolo sarà diverso:
Per l’ora di luce serviranno almeno 18 vermi di coreano e/o tremolina => due scatole di coreano oppure 1 di tremolina e una di coreano
Per le tre ore di buio serviranno almeno 18 x 3 = 54 arenicole => nove scatole
Ma esistono ancora altre componenti nella pesca notturna: la possibilità che si possa esercitare una azione di pesca di galla, potrebbe aumentare il quantitativo di coreano, e conseguentemente diminuire quello di arenicola.
A questo punto una tabella riassuntiva è d’obbligo.
FABBISOGNO DI ESCA IN GARA DI 4 ORE AD UNA CANNA
ARENICOLA | COREANO | TREMOLINA | |
Coreanisti | 0 scatole | 8 scatole | 0 scatole |
Arenicolisti | 12 scatole | 0 scatole | 0 scatole |
1h luce 3h buio a fondo | 9 scatole | 1 scatola | 1 scatola |
1h luce 3h buio mix | 7 scatole | 3 scatole | 1 scatola |
La gara è a due canne? Non serve raddoppiare perché tanto il ritmo sarà senza dubbio più blando, pertanto vi suggerisco di aumentare non del 100%, ma del 70% il quantitativo calcolato per una canna.
Quindi non faremo altro che moltiplicare per 1,7 i vari quantitativi e avremo un ambizioso quantitativo di esca.
Infine, se volete curiosare come funziona il calcolo dell’esca da portare a pesca quando andate con amici, o per i fatti vostri, potete leggere anche questo articolo “quanta esca portare a pesca”.
L’IMPORTANZA DELL’ESCA IN UNA COMPETIZIONE
Poco fa ho volutamente scritto “ambizioso” quantitativo di esca. Perché? Vi racconto la mia idea.
Partiamo dal presupposto che quanta meno esca ti porti in una gara, e quanto più di devi affidare alla fortuna per vincerla.
E’ altrettanto vero che, al contrario, portare una quintalata di esca non ti garantisce certo la vittoria, soprattutto se non sai neanche usare le esche in modo perfetto.
Le quantità calcolate in questo articolo potrebbero sembrare ai più esagerate, a pochi altri addirittura quasi scarse, ma il discorso di fondo è che quanta più esca riesci a far girare in acqua quante più possibilità hai di catturare.
Chiudo questo articolo mettendovi una pulce nell’orecchio…
QUANDO FINISCI UNA GARA
PIU’ ESCA TI E’ AVANZATA
E PEGGIO HAI GAREGGIATO…
Questo è l’assist per il prossimo articolo dedicato all’agonismo 😉
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Ciao roby
il tuo calcolo è perfetto, però mi chiedo….ad ogni lancio consideri innesco di un verme intero? Se l arenicola è lunga va innescata intera?
Grazie
Ciao Dario, ho ragionato genericamente su vermi interi, perchè se mi fossi impelagato a considerare anche la grandezza dei vermi avrei dovuto fare dei calcoli basati su un consumo “a centimetro” (fattibile eh!), ma poi allora avrei dovuto considerare anche la differenza tra coda e testa del verme e li… il senso dell’articolo si sarebbe smarrito già da tempo 😀
Ciò che conta nel messaggio che c’è dietro questo articolo è che ogni tot minuti l’esca va cambiata e messa nuova. C’è anche la possibilità della “aggiunta”, ma quella va gestita diversamente (e qui c’è il tanto per scrivere un altro articolo 😀 😀 😀 )