Quando ho visto per la prima volta questo accessorio ero completamente ignaro che potesse esistere un ossigenatore del genere: l’ossigenatore Olympus!

Mi trovavo in compagnia di un gruppo di amici in un bed & breakfast ad Arborea, e ci stavamo preparando per una gara che sarebbe cominciata l’indomani mattina all’alba.
Avevamo deciso di dormire vicini al campo gara in modo da giungervi belli riposati, passando una serata a legare ami e a parlare di pesca e di strategie.
Tutto ha funzionato alla perfezione o meglio quasi tutto… se non fosse stato per il fatto che sino alle 02:30 stavamo allegramente cazzeggiando tra un amo e uno shock leader 🙂
Fatto sta che ad un certo punto il mio occhio cade su un oggetto rettangolare che era in carica attaccato ad una presa collegata ad un cavetto USB.
Era di Roberto Loi, ho subito pensato che potesse essere qualche novità legata al suo negozio Sette Mari aperto da poco, e infatti era proprio così! Almeno per ciò che mi riguardava era la prima volta che vedevo un ossigenatore con quelle caratteristiche.
L’entusiasmo è stato tale che si è trasformato in questo redazionale, che utilizzerò per mettere a fuoco gli aspetti che mi hanno colpito. L’ossigenatore si chiama AP-02 ed è prodotto dalla Olympus.

Quali sono i particolari che mi hanno colpito? Eccoli:
Ha una batteria al litio che si può ricaricare tramite un cavetto USB, e che quindi può essere ricaricata sia attaccandola alla rete elettrica, che ad un power bank.
Il vantaggio? Che posso dire addio ai torcioni o alle mezze torce che ogni volta bisogna andare a comprare, e verificare che siano cariche, o che non si siano ossidate.
Cose che poi scopri puntualmente in gara, quando è troppo tardi. Senza contare che ormai i regolamenti parlano chiaro a riguardo… è obbligatorio il possesso e che sia funzionante!
Ha una autonomia che supera abbondantemente la durata di una gara di pesca, il che consente con una carica di affrontare anche più gare consecutive.
Il vantaggio sta nel fatto che anche se si scarica possiamo rimediare con un power bank, accessorio che ormai non manca a nessun possessore di cellulare.
Personalmente con il power bank ci carico anche la mia lampada da testa Led Lenser, la Gopro, il cellulare, e da oggi anche l’ossigenatore 🙂
Ha una funzione aggiuntiva comodissima! E’ dotata di un pulsante che schiacciato trasforma l’ossigenatore in una pila con luce led di discreta potenza.
Questa è un’altra caratteristica che la distingue dagli altri ossigenatori in commercio
Il vantaggio sta nella comodità di avere una luce di emergenza che può tornare utile in mille occasioni, o più semplicemente per illuminare il secchio con dentro le prede da misurare
Infine ha una funzione che consente all’ossigenatore di funzionare a intervalli di 30 secondi, in modo che la durata della carica viene raddoppiata
Comodo soprattutto se ci serve l’ossigenatore per tutta la nottata.
Le istruzioni parlano di una durata di 12 ore consecutive, o di 24 ore se utilizzato con l’intermittenza ogni 30 secondi, ma personalmente ho potuto constatarne al massimo una durata di 7 ore continuative. Ancora non mi è capitato di utilizzarlo per tutta la notte.
ATTENZIONE
L’ossigenatore in questione nel foglio delle caratteristiche indica che ha una emissione di 0,5 litri per minuto, il che significa che è un ottimo accessorio per le gare catch and release, ma che certamente non può essere usato in un bidone con dentro 30 cefali!!!
Infine, ne consiglia il posizionamento sempre al di sopra del livello dell’acqua.
SEGUIMI SU
No vabbè!!Io credo che una recensione migliore di questa sul web non esista!!Grande persona!
grazie Aurelio! ^_^