FULL IMMERSION DI PESCA DALLA SPIAGGIA
Non potete immaginare quanto mi sia divertito durante il corso di pesca al Sette Mari lo scorso week-end! Un corso che ho tenuto nell’aula didattica del negozio Sette Mari Fishing Shop che si trova nel piano superiore, e che ha inaugurato un progetto didattico a lunga scadenza che Roberto Loi ha intenzione di realizzare con un calendario che man mano sarà pubblicizzato nella sua pagina Facebook.
A me l’onore di inaugurare un progetto che condivido a pieno e che non mancherò di onorare ogni volta che mi vedrà coinvolto!

Per chi non ha partecipato al corso ma che sta leggendo queste righe, posso dire che l’aula didattica è un perfetto micro cosmo, sia acusticamente che tecnologicamente parlando. Infatti per il prossimo corso che mi vedrà come “docente” mi avvarrò sicuramente anche dei mezzi tecnologici, con dei video dimostrativi e mini tutorial.
Ora però voglio descrivervi il corso, più che altro perché chi è rimasto fuori per via del numero chiuso, o perché era impegnato a lavoro e non è riuscito a liberarsi, sappia a cosa andrà incontro in occasione della prossima data 🙂

Tra i venticinque partecipanti avevo anche qualche “piccolino” che con astuzia si è guadagnato la prima fila; ebbene sì!
Devo ammettere che questa volta non ho assistito alla tipica guerra per accaparrarsi le ultime file come accade a scuola, ma all’esatto contrario :
Al loro arrivo i partecipanti hanno trovato una sacchetta piena di gadgets, un bel buono acquisto, un blocco e una penna per gli appunti
A parte la varietà per quanto riguarda l’età, i partecipanti avevano parecchie cose in comune: su tutte la passione per la pesca dalla spiaggia in tutte le condizioni che il meteo possa regalare, la voglia di apprendere nuove nozioni, la quasi totale non conoscenza del mondo agonistico, e soprattutto tanta curiosità.

Quando il livello è così omogeneo per me è più facile seguire un percorso che si rivolga a tutti i partecipanti in misura uguale, e infatti alla fine si è rivelato soddisfacente e per quanto mi riguarda anche faticoso!
Perché faticoso? Ora ve lo spiego! Solitamente durante il corso cerco sempre di stimolare i partecipanti a fare delle domande, in modo che la lezione non sia un mio monologo, ma sia “condito” delle domande che nascono dalla curiosità che inevitabilmente questa disciplina crea quando ci si avvicina.
Ho potuto appurare che se alle nozioni di base esposte da un esperto, il partecipante ha anche delle risposte dirette ai propri dubbi, a fine corso la soddisfazione per avervi partecipato è maggiore.
Diciamo che in questa occasione non solo non ho faticato a creare il contraddittorio, ma addirittura li ho dovuti frenare per le troppe domande! Non vi nascondo che a fine corso ero devastato come non mi era mai successo.
Però la soddisfazione di vedere un gruppo soddisfatto che non vedeva l’ora di mettere in pratica le nuove informazioni apprese durante il corso è stata enorme
E pensare che quando Roberto Loi mi ha proposto la data del corso, io ho dato disponibilità ma gli ho anche detto che c’era poco tempo per pubblicizzarlo (5 giorni)… Ho sottovalutato quello che è un fenomeno organizzativo vivente… l’aula era già piena dopo due giorni 🙂

Da sottolineare anche il break in grande stile a metà corso, con stuzzichini e bevande fresche che hanno fatto da cornice perfetta ad un evento già di per se completo.
Concludo suggerendovi di non sottovalutare il progetto didattico che Roberto Loi ha in mente: ambizioso, e che condivido al 100%.
Un progetto che consentirà a chi ha iniziato da poco, o a chi vuole accelerare l’apprendimento, di bruciare le tappe più velocemente.
Ve lo dico perché se io non avessi avuto un Riccardo Senis che mi ha mostrato tutto il suo sapere, avrei impiegato almeno dieci anni per avere l’esperienza che invece ho maturato in poco tempo.
Solo chi ha l’umiltà di ascoltare è sulla giusta strada per raggiungere delle durature soddisfazioni 😉
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