
Dopo oltre un anno di utilizzo, ecco le prime impressioni “extra catalogo” sul mulinello Emery Surf 8000 Trabucco. In effetti dopo una bella recensione su una canna alla portata di qualunque tasca, descrivere un bel mulinello da abbinare non guasta! 🙂
Oggi vi voglio parlare del mulinello Emery Surf 8000 Trabucco, dato che è oltre un anno che lo utilizzo, e in questo lungo periodo di tempo ho potuto riscontrare tante impressioni che nel catalogo ovviamente non sono scritte.
L’unico aspetto del quale non potrò parlare sarà quello relativo alla durata nel lungo tempo, visto che questi muli sono in mio possesso solo da circa un anno e mezzo, ma su tante altre cose ho parecchio da dirvi!
Un dovuto preambolo “ripetitivo” devo però farlo per completezza delle informazioni, ossia di quei particolari tecnici che comunque potrete trovare anche sul catalogo Trabucco, scaricabile o consultabile su questo link.

DATI TECNICI
Corpo in grafite
Albero in acciaio
1 bobina in alluminio
2 bobine in PTFE
Frizione Smart Drag
Antiritorno infinito
Avvolgimento a spire incrociate
9 cuscinetti a sfera oltre quello sul guidafilo
DATI EXTRA CATALOGO
Veniamo agli aspetti più interessanti, ovvero quelli che sono nati con l’utilizzo di questo mulinello Emery Surf 8000 Trabucco in spiaggia, davanti alle più svariate condizioni meteo che ne hanno definito pregi e… non direi difetti ma più semplicemente “limiti”.
PESI
Su questo aspetto ho qualcosa da aggiungere alle informazioni del catalogo: infatti mi sono divertito a pesare il mulinello con e senza bobina, e le bobine separatamente, sia vuote che piene!
Ecco cosa è saltato fuori!
Il peso del mio mulinello innanzitutto è risultato di 633 grammi, ovvero 17 grammi rispetto a quanto dichiarato nel catalogo (650 gr), ma dato uno sguardo alle diverse combinazioni e ai singoli pesi:
Con bobina in alluminio 633 gr
Con bobina in PTFE 583 gr
Senza bobina 504 gr
Bobina in alluminio vuota 129 gr
Bobina in alluminio piena 138 gr
Bobina in PTFE vuota 78 gr
Bobina in PTFE piena 85 gr
Sono sicuro che queste informazioni stuzzicheranno le aziende e magari le porteranno ad integrare i loro cataloghi con queste ulteriori informazioni che a mio avviso sono molto interessanti.

CAPIENZA
Su questo dettaglio devo andare contro quanto dichiarato dal catalogo, che indica una capienza di 200 mt di 0,28 come riferimento. Considerate che tutte e tre le bobine in dotazione sono “match”, ossia sono bobine dalla scarsa profondità.
Come tutte le bobine match, hanno grandi pregi e alcuni difetti (preferisco utilizzare l’aggettivo “limiti”) che vi illustrerò tra poco.
Da quanto ho potuto riscontrare imbobinando il mulinello Emery Surf 8000 Trabucco, ho appurato che il diametro massimo che si può mettere nelle sue bobine (sia quella in alluminio che in quelle in PTFE) è lo 0,22, con una quantità di filo di circa 220 metri.
Questo cosa vuol dire? Che sino allo 0,22 noi avremo tutto perfettamente gestibile con qualunque delle tre bobine disponibili. Sopra lo 0,22 vorrebbe dire accontentarsi di capienze molto inferiori e quindi poco sfruttabili in azione di pesca.

PERFETTO PER…
Sulla base di quanto appena detto, si può intuire quanto il mulinello Emery Surf 8000 Trabucco sia un ottimo attrezzo per un ampio raggio di situazioni di pesca:
Nell’agonismo, perfettamente tarato alle necessità di fili sottili o di treccia in bobina
Nella pesca di tutti i giorni per chi non è solito affrontare condizioni meteomarine esagerate che richiederebbero diametri in bobina ben superiori
SCONSIGLIATO QUANDO…
L’unico aspetto per il quale non vi consiglierei il mulinello Emery Surf 8000 Trabucco è quando le condizioni sono troppo al limite, ovvero mare molto mosso, e/o presenza di alghe, che richiedono diametri superiori e capienze che questo mulinello per via delle sue super bobine match non possono contenere.
IMBOBINATURA E RECUPERO
In un anno e mezzo il perfetto avvolgimento non è cambiato di una virgola. Perfetto era, e perfetto è rimasto.
Il recupero è sempre risultato fluido e non ho mai avuto modo di riscontrare difficoltà pur utilizzando piombi sino a 175 gr. La manovella possiede anche un pomello che rende il recupero ancora più gestibile.

UNA DRITTA NECESSARIA
Potevo concludere una recensione senza una “dritta”? assolutamente no! 😀
Riguarda la prima imbobinatura: in uno dei due mulinelli mi è capitato di avere una imbobinatura “sbilanciata” verso la parte alta della bobina. Sia chiaro!
Sono dinamiche che possono capitare con qualunque mulinello, quindi questa “dritta” vale per tutti eh!
Quando l’accumulo del filo è troppo verso l’alto o troppo verso il basso, bisogna agire sui dischi che si mettono (o si levano a seconda dei casi) tra l’albero e la bobina.
Se l’accumulo del filo è alla base della bobina bisogna levare un dischetto, viceversa bisogna aggiungerne uno.
Per la cronaca… questo qui sotto è il mio… con le bobine appena riempite 🙂
SEGUIMI
Ciao Roberto, proprio ieri stavo vedendo uno dei tuoi ultimi video fatto in sardegna con Emiliano tenerelli (a cui mando un saluto) dove esponi alcune tip and triks interessanti e le nuove canne Trabucco con dovizia di particolari e prime impressioni. Vengo al dunque, in un passo del filmato spieghi il perchè urilizzi dei piccoli pezzi di catarifrangente che di notte aiuta a vedere l’eventuale sfasamento per probabile abboccata. Inutile dire che lo trovo geniale, ma sarebbe un interessante accorgimento per i mulinelli della casa Trabucco, magari da brevettare se ancora non fatto, dotando i mulinelli di questo accorgimento anche le bobine aggiuntive adattabili cederebbero il posto a quelle originali. Non è da poco poter controllare la canna senza fare avanti ed indietro al buio e magari al vento freddo sull’arenile.
Valter.
I miei suggerimenti sono da sempre in pasto a chi ci fa del business sopra (io per fortuna campo di altro, e vado fiero della mia piattaforma senza pubblicità 🙂 ). Chissà se inizierà a comparire qualche mulinello con il catarifrangente già in dotazione… 😉
b giorno a tutti , salve sig .roberto accardi seguo con molta attenzione suoi video di pesca e consigli … sono ancora un principiante in questa pesca , vorrei dei consigli per mantenere sano il filo da pesca in bobina a fine pesca lo lavo con l acqua dolce ecc ma ho notato che con il tempo il sole lo rovina . la domanda e questa , fine pesca dopo averlo lavatocon acqua dolce posso spruzzare sopra al filo la vasselina sprai ????
Lavando il filo con acqua dolce sicuramente allunghi la vita nel filo, ma sai che i diametri dallo 0,20 in giù raramente riescono a fare un anno nei muli… o meglio… si possono utilizzare anche per più tempo sino che non arriva qualche inconveniente… 🙂
Ciao Roby. Lo 0.22 dovrebbe essere un filo comunque abbastanza resistente anche con una grossa preda attaccata quindi non dovrebbe compromettere molto la duttilità del mulinello inoltre ho letto che lo hai usato con piombi da 175 grammi quindi immagino che il piombo tu lo abbia fatto viaggiare parecchio. In linea di massima può essere un buon abbinamento anche con una canna da vero surf. Io vorrei prenderlo per poi abbinarlo alla nuova Kripteria che avete accennato nel video con Peppino Alesi… Hai qualche informazione aggiuntiva su questa nuova canna?
Io l’ho adottato anche per le gare, per dare un po di respiro al Lancer XTR 6500
Io ne ho uno da circa un anno e mi sono trovato benissimo, lo uso per le gare e per la pesca estiva o in scaduta, le 3 bobine sono un plus di non poco conto, secondo me un mulinello ben riuscito, ne voglio prendere un altro!